Nell’anno 587 a.c., Re Nabucodonosor II, sovrano Babilonese (562 a.c. - 605 a.c, invade per la prima volta Gerusalemme con l’obiettivo di far razia dei famosi tesori del Tempio di Salomone e vi riesce per ben due volte depredando la città e deportandone i cittadini a Bibilonia al fine di renderli schiavi.

49 anni dopo quei giorni di distruzione, a sua volta, Babilonia viene invasa e depredata da Ciro II, imperatore dell’Impero Perisano, che una volta al potere emise un editto che consentì ai giudei di lasciare l’esilio babilonese e ritornare nel loro paese d’origine per ricostruirvi il Tempio e la città.

In quel tempo però non si trovò più alcuna persona che avesse il coraggio di ricostruire Gerusalemme, questo a causa dell’enorme disfatta che si trovarono davanti; la distruzione, la desolazione e l’abbandono erano così grandi che molti preferirono rimanere soggetti e schiavi a Babilonia.

Tutti tranne un uomo, ZOROBABELE,Generale dell’esercito, discendente della casa di Re Davide, la stirpe più potente della storia d’Israele, riesce ad incoraggiare ed a convincere una schiera di valorosi i quali ritornarono in Patria e cominciarono a ricostruire partendo dalle macerie, riuscendo così a ridare fasto e prestigio alla loro terra.

ZOROBABELE divenendo Governatore della Giudea seppe trasformare un popolo scoraggiato e famelico in una nazione di nuovo forte e coraggiosa.

Per questo motivo abbiamo voluto dare questo nome alla società, perché nonostante i tempi in cui siamo la nostra visione va oltre la crisi.

Dicono di noi