Riqualificazione energetica di edifici esistenti

Riqualificazione energetica di edifici esistenti
Per questi interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 100.000 euro.
Rientrano in questa tipologia i lavori che permettono il raggiungimento di un indice
di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori
definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 –
Allegato A.
lavori-toirano_0004I parametri cui far riferimento sono quelli applicabili alla data di inizio dei lavori.
Non è stato stabilito quali opere o impianti occorre realizzare per raggiungere le
prestazioni energetiche richieste. L’intervento, infatti, è definito in funzione del
risultato che lo stesso deve conseguire in termini di riduzione del fabbisogno annuo
di energia primaria per la climatizzazione invernale dell’intero fabbricato.
Pertanto, la categoria degli “interventi di riqualificazione energetica” ammessi al
beneficio fiscale include qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che
incida sulla prestazione energetica dell’edificio, realizzando la maggior efficienza
energetica richiesta dalla norma.
Il fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale rappresenta
“la quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso di un anno, per
mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime di
attivazione continuo” (allegato A del decreto legislativo n. 192 del 2005).
Gli indici che misurano il risparmio energetico sono elaborati in funzione della
categoria in cui l’edificio è classificato (residenziale o altri edifici), della zona
climatica in cui è situato e del rapporto di forma che lo stesso presenta.


ATTENZIONE
L’indice di risparmio necessario per fruire della detrazione deve essere calcolato facendo
riferimento al fabbisogno energetico dell’intero edificio e non a quello delle singole
porzioni immobiliari che lo compongono